Rimangono sempre le più affascinanti.
Niente da togliere alle gare del territorio nazionale Italiano, ma correre all’estero regala sempre un emozione assolutamente unica.
Non è la prima fuori Italia, ma sicuramente è la prima gara corsa in Spagna.
Barcellona ha regalato davvero tanto, emozioni, gioie ed anche successi di obiettivi raggiunti.
La gara si è svolta correndo per 21 chilometri nelle parti più belle della città, non ci sono stati dislivelli di nessun tipo per tutto il percorso, gara completamente pianeggiante, organizzazione davvero impeccabile in tutto, partendo dall’expo, animato dal TEAM BROOKS SPAGNOLO, arrivando poi alla gestione dell’evento e ai servizi offerti per tutta la gara ed anche alla fine.
La cosa che più mi ha colpito è stato il calore delle persone che dietro le transenne incitavano ogni singolo runner, senza badare a posizioni, passo o velocità, si percepiva la felicità anche di chi non correva ed è stato davvero emozionante per noi in gara tanto da regalarci la giusta carica per fare meglio.
Io personalmente venivo da un lunghissimo stop dopo la gara di Napoli a Ottobre, non avevo assolutamente preparato una distanza come quella di gara (21,100) nell’ultimo periodo avevo integrato molto nuoto proprio per alleggerire le conseguenze dell’infortunio che ha causato questo ultimo stop, SOVRACCARICO FUNZIONALE.
Insieme ad un mio amico, nonostante la mia poca preparazione a riguardo siamo riusciti a portare a casa un tempo, che sicuramente non rimane uno dei migliori per me, ma che senza dubbio dopo tanto tempo da fermo, rimanere un buon punto di partenza, 1h36min00 per un passo di 4.33 a chilometro, corso in scioltezza e senza grande fatica.
Rimango soddisfatto per tutto quanto, vi consiglio vivamente di correre questa gara perchè sono certo che ve ne innamorerete e non ve ne pentirete assolutamente.
Colgo l’occasione per ringraziare chi ha vissuto con me questo bel viaggio e chi mi è stato vicino da lontano.
Ringrazio come sempre tutti i miei sponsor che mi hanno dato la possibilità di correre questa gara.
A presto
Pietro Renzi