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Il Sedentario - Correre ti salva la vita

Nell’articolo precedente vi avevo parlato di come iniziare a correre, dividendo in tre categorie le persone che si avvicinano alla corsa, all’attività motoria. Vi avevo parlato a grandi linee del SEDENTARIO del CAMMINATORE e del RUNNER.

Oggi andremmo ad analizzare la figura del SEDENTARIO.

Il Sedentario è colui che viene da una vita priva di attività motoria.

Questa tipologia di figura ha come primo obiettivo quello di iniziare a camminare abitualmente e di continuarlo a fare per almeno tre mesi se non di più per abituare il proprio organismo al movimento.

Questa fase iniziale della camminata spesso viene vista come una perdita di tempo, nelle peggiori delle ipotesi come una cosa inutile e da scartare.

In realtà è importantissima per tutti in particolar modo per il sedentario che come vi ho detto primo all’interno della sua quotidianità ha pochissimo movimento motorio se non ne è totalmente privo.

La camminata inizia ad adattare cambiamenti molto importanti, come ad esempio quello degli arti inferiori (come si usa dire, si inizia a stare più tempo possibile sulle gambe), incide anche sull’apparato respiratorio ed anche su quello cardiocircolatorio.

Questo sicuramente ridurrà la possibilità di incappare su problematiche di vario tipo quando si inizierà a correre e di conseguenza si avrà la possibilità di vivere la corsa con molto più piacere.

Le uscite ideali per un SEDENTARIO sono almeno di tre volte a settimana, bisogna mantenere un passo che ci permetta di camminare tranquillamente senza andare in affanno e appena ci accorgiamo in essere notevolmente affaticato, la soluzione è quella di andare più piano, senza mai fermarsi.

Più si sale di età e più aumenta l’adipe in eccesso e più possibilità si ha che l’efficienza del nostro apparato cardiocircolatorio non ci permetta di svolgere questa tipologia di attività.

In questo caso abbiamo due possibilità:

  • La prima possibilità è che se si è in sovrappeso è quella di affidarsi ad un dietologo che tramite un piano alimentare sano ci può portare a un peso ideale per iniziare un’attività motoria.
  • La seconda possibilità l’abbiamo dal momento in cui il nostro affanno non dipende più dal peso ma bensì da una bassa capacità di far arrivare l’ossigeno ai muscoli, bisogna allenare gradualmente il nostro apparato circolatorio con la camminata in maniera progressiva.

In sintesi quello che dovrà fare il sedentario, come primo traguardo, dopo aver avuto l’ok dal medico sportivo per l’attività motoria, sarà quello di passare da una vita sedentario a una vita in movimento.

Ringrazio a tutti per l’interesse.

Buona lettura.

A presto

Pietro Renzi

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