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Mumi Run 2019 - Correre ti salva la vita

Festeggiare la festa della mamma correndo ?

Si può fare, basta correre la Mami Run.

Ed é quello che ho fatto domenica 12 maggio, per la prima volta ho corso nel percorso dell’ottava edizione della Mami Run, evento organizzato dall’opera Don Guanella, che come di consueto non si smentisce mai proponendo un organizzazione impeccabile.

Ma veniamo alla gara.

Come ho già scritto, per me era la prima volta che correvo su questo percorso, sottolineo la parola percorso non a caso, mi aspettavo ovviamente una corsa su strada, ma “mia colpa” se prima non mi sono informato a dovere su dove si sarebbe svolta la competizione.

Attenzione, nulla togliere al percorso selezionato, bello e piacevole, ma ovviamente non adatto alle mie caratteristiche, almeno momentaneamente.

Gran parte del percorso si e svolto all’interno di Villa Phampili, un grandissimo parco situato a Roma, su strada abbiamo corso più o meno per 2 km, tutto il resto del chilometraggio è stato un susseguirsi di salite e discese, nel fango del parco, il giorno prima a Roma aveva piovuto, e sulle varie pozzanghere che si erano create.

Aimé purtroppo contro le condizioni meteorologiche si può far ben poco, ma più che una corsa su strada possiamo definirla una sorta di “cross run”, scherzi apparte, mi sono divertito tantissimo, mi auguro di poterla rifare il prossimo anno, magari arrivandoci un po più preparato sia fisicamente che sulla conoscenza del percorso.

Ah, quasi dimenticavo ho chiuso la gara in 51 minuti, non mi lamento, anzi sono stato molto entusiasto del tempo, perché non é stata affatto una gara semplice, quello che infatti sto capendo sempre di più che ogni gara ha il suo percorso e ogni percorso ha il suo tempo, magari un tempo un po più lungo in un percorso più difficile risulta anche più soddisfacente.

La classifica mi vede 200esimo assoluto su 600 partecipanti (più o meno) e 20esimo di categoria su 27 atleti.

A presto.

Pietro Renzi

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